Home | Le nostre sedi | Consulta i nostri orari
Cerca
Centro Medico San Pietro News

Panoramica dentale

Tutto quello che devi sapere

La fase diagnostica, in ambito odontoiatrico, è il processo che il dentista segue per valutare la salute orale del paziente e per decidere, di conseguenza, quali trattamenti eseguire e come attuarli.
La panoramica dentale, propriamente detta ortopantomografia, è uno degli esami fondamentali nell’iter diagnostico odontoiatrico. Ecco di cosa si tratta, come si svolge e a chi affidarsi.

panoramica dentale bimbi
rx ortopantomografia

Cosa si intende per Ortopantomografia delle arcate dentarie

L’ortopantomografia, comunemente detta panoramica dentale, è l’esame radiografico che permette al dentista di effettuare lo studio delle arcate dentarie superiori ed inferiori.
L’ortopantomografia cattura in una sola immagine bidimensionale denti, osso mandibolare e mascellare, articolazioni temporo-mandibolari e strutture annesse alle arcate.

A cosa serve, cosa vede e quando va fatta

La lettura della panoramica dentale, come anticipato, consente al dentista di studiare in modo approfondito tutti gli elementi presenti su arcate superiori e inferiori, fornendo anche informazioni sui seni mascellari, sulla posizione dei denti e su eventuali problematiche a livello osseo. Proprio per questa completezza di informazioni, questo esame si distingue dalla radiografia intraorale, che analizza un campo più ristretto.
Sono numerose le situazioni in cui il medico decide di prescrivere o effettuare direttamente in studio una panoramica, sia in fase di pianificazione di un trattamento, come il posizionamento di una protesi, di un apparecchio, di un impianto, o di un’estrazione, sia per confermare un dubbio diagnostico.
Più nello specifico, la panoramica di controllo o preventiva va fatta nei casi di:

  • carie diffusa,
  • pre-estrazione dei denti del giudizio
  • dubbio di denti inclusi (non fuoriusciti),
  • necessità di valutare l’allineamento delle arcate,
  • necessità di esaminare le caratteristiche dell’osso, prima di effettuare impianti.

Le principali ipotesi diagnostiche che possono, invece, essere verificate con una panoramica sono:

  • granulomi
  • cisti nelle ossa mascellari
  • tumori della mascella e cancro orale
  • disturbi della mandibola
  • sinusite. 

Le sedute di igiene orale professionale sono solitamente divise in due fasi: quella della rimozione vera e propria di tartaro e biofilm, eventualmente seguita dalla lucidatura dei denti, e quella in cui vengono fornite al paziente istruzioni per una corretta igiene orale domestica e quotidiana.

Per avere una bocca sana, infatti, la pulizia professionale una o due volte l’anno non può bastare e il vostro dentista lo sa bene. Per questo, vi illustrerà, ad esempio, i pro e i contro dello spazzolino manuale ed elettrico, raccomandandovi di cambiarlo almeno ogni 3 mesi e di usarlo almeno 3 volte al giorno.

Spazzolare non basta: l’uso del filo interdentale è indispensabile per pulire ogni giorno lo spazio tra i denti, dove gli spazzolini non possono arrivare. Anche in questo caso, il dentista non si limiterà ad illustrarvi l’importanza di utilizzarlo ogni giorno, ma vi spiegherà come si usa il filo interdentale.

Un discorso a parte merita il collutorio. Si tratta di un prodotto non indispensabile, ma che può aiutare l’igiene orale, a patto che si faccia un buon uso di spazzolino e filo interdentale. Parliamo, in questi casi, di collutori estetici, perché quelli terapeutici sono prescritti dal medico in caso di infezioni o dopo un intervento chirurgico.

Come si svolge l’esame con l'Ortopantomografo

L’ortopanoramica si svolge grazie ad un macchinario dedicato, chiamato ortopantomografo, sul quale il paziente appoggia il mento e la fronte, utilizzando un blocca morso per tenere la bocca aperta quanto basta a rendere l’immagine più chiara. Il paziente dovrà restare in piedi e immobile, mentre il dispositivo ruoterà attorno al suo viso per pochi secondi.

Panoramica odontoiatrica per adulti e bambini: tutto quello che devi sapere

Presso il Centro Medico San Pietro, a Caselle e Nole Canavese, è possibile prenotare una panoramica dentale come esame diagnostico, ma il suo impiego è frequente anche durante un iter di trattamento odontoiatrico. Leggi le nostre risposte alle domande che i pazienti ci fanno più frequentemente sull’ortopanoramica. Prenota il tuo esame o il controllo odontoiatrico presso una delle nostre sedi.

Costi panoramica dentale

Affidandosi al nostro team di odontoiatria non è infrequente che lo specialista di riferimento decida di effettuare una panoramica dentale, prima di intervenire con un qualsiasi piano terapeutico o anche, a scopo puramente preventivo, durante una seduta di igiene professionale. In questi casi, l’esame viene effettuato senza costi aggiuntivi, ma il referto non viene rilasciato al Paziente, restando esclusivamente disponibile per uso interno.

L’esame è doloroso?

No, la panoramica dentale è un esame sicuro e totalmente indolore per il paziente, oltre ad essere molto veloce: durerà, infatti, appena 30 secondi circa.

Come prepararsi all’ortopantomografia? È possibile indossare oggetti metallici o protesi mobili?

L’esame non richiede particolari preparazioni. Verrà, però, richiesto di non indossare occhiali, orecchini, piercing, catenine e altri oggetti metallici che potrebbero interferire con l’esame a raggi X. Lo stesso discorso vale per le protesi mobili e per gli scheletrati, che vanno rimossi prima della panoramica.

Come si fa in caso di pazienti con difficoltà motorie?

Anche se, durante l’esame, in genere, viene chiesto ai pazienti di restare in piedi, in caso di difficoltà, è possibile effettuare la panoramica seduti su una sedia. In presenza di disabilità che impediscano al paziente di mantenere il capo dritto per almeno 20-30 secondi, l’esame è praticamente impossibile.

È possibile avere le immagini senza referto da far visionare all’odontoiatra?

No, perché le immagini radiologiche devono essere lette ed interpretate dallo specialista radiologo che deve sempre stilare un referto scritto.
Nel caso di panoramica effettuata nell’ambito di un piano di cura o di prevenzione odontoiatrica portato avanti nel nostro reparto di odontoiatria, poi, come anticipato, non è possibile richiedere immagini o referti, in quanto può essere usato solo internamente.

Rischi in gravidanza e allattamento

Di solito, i test di imaging vengono evitati durante la gravidanza, per non esporre il feto alle radiazioni. Per questo motivo, le donne dovrebbero sempre informare il medico o il radiologo dell’esistenza di una gravidanza, anche solo presunta. Nel nostro Centro, comunque, prima di eseguire l’esame, questa possibilità verrà sempre sondata, con domande chiare alla paziente. In caso di risposta affermativa, allora, si valuterà l’effettiva necessità della panoramica e, nel caso essa sia indispensabile, verranno prese delle precauzioni per ridurre al minimo l’impatto delle radiazioni sul feto eventualmente presente. Le mamme che allattano, invece, possono sottoporsi senza pensieri alla panoramica dentale.