Oculistica
Cosa significa oculistica
Oculista, oftalmologo e altre figure mediche
Quando si parla di vista, spesso, si fa un po’ di confusione tra le figure professionali, mediche e non, che possono essere chiamate in causa. La prima cosa da chiarire è che non c’è alcuna differenza tra l’oculista e l’oftalmologo. Si tratta di due sinonimi per indicare lo specialista medico che si occupa di effettuare esami diagnostici per individuare le patologie oculari ed il loro trattamento, anche tramite la prescrizione di farmaci.
Anche se spesso si tratta di figure professionali con cui spesso collabora, l’oculista va distinto da:
• ortottista, che si occupa di problemi legati alla posizione degli occhi, come per esempio, lo strabismo.
• Ottico, che è un tecnico specializzato nella realizzazione di dispositivi ausiliari alla vista.
• Optometrista, che è uno specialista non medico che si occupa di procedure di rieducazione oculare finalizzate a trattare determinate patologie.
Visita oculistica
Quando prenotare un esame oculistico
La visita oculistica è, senza dubbio, consigliata in presenza di disturbi visivi che rendono urgente la consulenza medica. Tuttavia, è bene sottoporsi a controlli oculistici regolari, anche considerando che esistono molte patologie oculari curabili che, se non diagnosticate in tempo, invece, possono addirittura portare alla perdita della vista.
Per questo è consigliabile:
- sottoporre i bambini alla prima visita entro i 3 anni e, in assenza di altre indicazioni, ad un controllo intorno ai 6 anni e ad uno a 12, proseguendo poi fino ai 14 con un controllo annuale.
- Fino ai 39 anni, controllare la vista ogni 5 anni in caso di familiarità con patologie oculari.
- Dai i 40 anni in su, fare un controllo ogni 2 anni anche senza alcuna familiarità.
- Dopo i 60 sottoporsi a controlli annuali.
- Effettuare una visita annuale indipendentemente dall’età, in caso di malattie come diabete mellito, ipertensione arteriosa, malattie reumatiche, assunzione di determinati farmaci.
Visita oculistica bambini e adulti: come si svolge e come prepararsi
La visita oculistica può differire leggermente a seconda che il paziente sia adulto e pediatrico.
In entrambi i casi, tuttavia, l’incontro durerà circa un’ora e inizierà con un’anamnesi. Si passerà, poi all’esame obiettivo che può comprendere:
- la misurazione della vista.
- I test di lettura col supporto di lettere o simboli di diversa dimensione.
- La misurazione del campo visivo.
- La misurazione della pressione oculare.
- L’esame del fondo oculare.
La preparazione non è quasi mai richiesta, eccenzion fatta per i pazienti che portano lenti a contatto a cui potrebbe essere richiesto di non indossarle anche a partire da qualche giorno prima della visita.
Molto spesso, invece, la preparazione alla visita avviene a cura del medico stesso, direttamente in sala d’attesa, con l’applicazione di un collirio atto a dilatare la pupilla.
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Il Centro Medico San Pietro accoglie adulti e bambini per effettuare una prima visita agli occhi o condurre una visita di controllo a pazienti già in cura. Durante la visita, il nostro medico potrebbe ritenere necessari alcuni esami oculistici finalizzati alla formulazione della diagnosi, come ad esempio:
- tomografia ottica computerizzata (TOC),
- ecografia oculare,
- campo visivo,
- topografia corneale,
- test di Shirmer,
- pachimetria corneale,
- retinografia.
È possibile che alcuni di questi accertamenti vengano portati avanti direttamente in sede di visita, mentre altri potranno essere prenotati ed effettuati entro pochi giorni, direttamente presso il nostro centro diagnostico, ed i risultati saranno esaminati dall’oculista in occasione della visita di controllo.
